Per prevenire la comparsa di pelle secca, i rimedi omeopatici possono spesso essere utili. L’omeopatia viene confusa con l’utilizzo di rimedi naturali, ma si tratta di una tecnica molto antica, risalente al 1700 e nello specifico agli studi del medico tedesco Samuel Hahnemann. L’omeopatia propone la cura per similitudine: se una sostanza in dosi consistenti causa su una persona gli stessi sintomi che si riscontrano nella persona malata, allora la si può utilizzare per curare la malattia. I preparati omeopatici sono solitamente ricchi di sostanze dinamizzate e diluite, ricavate dal mondo vegetale, animale e minerale, che inducono a identificarli come rimedi naturali. L’omeopatia non ha alcuna certezza scientifica, per questo può essere utile nella prevenzione di un inestetismo come la pelle secca, ma quando siamo di fronte a patologie croniche della pelle non è sufficiente e bisogna assolutamente affidarsi a mani esperte e a strutture mediche specialistiche.
La psoriasi è una delle patologie più diffuse tra i pazienti con pelle molto secca, desquamata, arrossata e pruriginosa. Esistono alcuni rimedi omeopatici per prevenire l’aggravarsi di questa situazione. Un aiuto prezioso si ritrova in preparati omeopatici a base di zolfo dall’azione antinfiammatoria e anti pruriginosa. Ottima anche la calendula, per la sua preziosa azione emolliente e calmante, così come la lavanda dalle proprietà antisettiche, cicatrizzanti che risultano utili in quei casi in cui la psoriasi lascia segni sulla pelle.
I rimedi omeopatici per pelle secca a base di olio naturale hanno solo una controindicazione: possono scatenare reazioni allergiche. Alcuni oli naturali contengono molti profumi che possono rendere la pelle sensibile reattiva e intollerante, prima di procedere all’applicazione chiedi consulto a uno specialista. Gli olii naturali sono particolarmente indicati per la pelle secca perché nutrono più in profondità rispetto le creme.
Non sono propriamente considerati rimedi omeopatici per la pelle secca, poiché le terme e i relativi prodotti hanno proprietà specifiche, ma sicuramente possono essere considerati come una soluzione “naturale” e poco invasiva, che non si basa su trattamenti farmacologici. Le acque termali sono l’asso nella manica per chi soffre di disidratazione cutanea; sono vendute in farmacia in pratici formati da portare anche in borsa, sono ricche di sali minerali dalle proprietà idratanti e rinfrescanti che soprattutto in estate possono attenuare la sensazione di pelle che tira tipica della pelle secca.
Per chi adora coccolarsi e concedersi qualche momento di pace e relax, può essere utile eseguire una volta alla settimana una maschera viso con estratti naturali. Una maschera con miele e olio di lavanda, è tra i rimedi omeopatici per pelle secca, più semplici da preparare. Basta scaldare in un pentolino da cucina miele e olio di lavanda per circa 5 minuti, poi lasciar raffreddare il composto e successivamente applicare con l’aiuto di un pennello il preparato sul viso. Tenere in posa la maschera per almeno 10/15 minuti.
Attenzione, dato che il composto è molto viscoso, sarebbe opportuno coprire i vestiti e rimanere sdraiati durante la posa della maschera viso. Il risultato? Una pelle più idratata e morbida. Altra opzione di maschera viso omeopatica è con olio di cocco e curcuma, che oltre idratare e nutrire in profondità il tessuto cutaneo, agisce anche con un’azione protettiva, rendendo la pelle più forte contro gli agenti esterni come smog e sbalzi di temperatura. Questo impacco può essere effettuato più di una volta alla settimana e per prepararlo basta mischiare 1 cucchiaio di olio di cocco + mezzo cucchiaino di curcuma.
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