L’aperitivo all’italiana è un trend che sta conquistando tutto il mondo. L’abbinamento di stuzzichini sfiziosi con un po’ di alcol è diventata una scusa per incontrarsi e condividere un momento di relax dopo l’ufficio e lontano dalla vita quotidiana. Sicuramente ritagliarsi un momento di spensieratezza e condivisione fa bene alla salute mentale, ma per quella fisica non è proprio un toccasana. Soprattutto nelle donne, l’alcol e la ritenzione idrica possono esseri connessi: più aumenta il consumo di uno, più evidenti saranno gli inestetismi dell’altro. Scopriamo perché.
Come in tutte le cose ci vuole moderazione. L’alcol contiene etanolo, una sostanza che il nostro corpo riesce a smaltire se introdotta in piccole quantità e vicino ai pasti. Questa sostanza è potenzialmente tossica e non è necessaria per il benessere dell’organismo, per questo è importante evitarla se si riesce. Inoltre l’etanolo contiene molte calorie che il corpo non riesce a smaltire velocemente. L’etanolo apporta infatti circa 7 kcal per grammo.
Purtroppo per le donne, il consumo di alcol ha effetti negativi soprattutto sul metabolismo femminile. L’alcol e la ritenzione idrica sono infatti problemi connessi, poiché il consumo frequente di alcolici e superalcolici può affaticare il microcircolo e promuovere la formazione della tanto odiata buccia d’arancia. L’alcol può essere responsabile anche della rottura dei capillari, perché questa sostanza dilata i vasi sanguigni favorendone la rottura.
Importante è anche sfatare l’idea che l’amaro dopo pranzo aiuti la digestione. Le bevande alcoliche non sono preposte per questo obiettivo, anzi un loro consumo eccessivo può portare a gravi conseguenze al fegato e allo stomaco. Inoltre la maggior parte degli alcolici deriva dalla distillazione di patate, grano, luppolo, malto e altri lieviti che possono generare la tipica sensazione di gonfiore da alcol. I cocktail sono i più “nocivi” poiché accostano alla base superalcolica succhi di frutta o altre bevande ricche di zuccheri che comportano l’accumulo di molte calorie che il corpo non brucia per ottenere energia e che trasforma in grasso, che si deposita nella parte finale dell’addome. Ecco perché l’alcol può generare un aumento di peso.
La percentuale di alcol contenuta in vino e birra, poiché inferiore rispetto a quella di uno spirito o di un superalcolico, incide meno sulla ritenzione idrica. Se proprio non riesci a fare a meno di un calice di vino durante una cena fuori, puoi concedertelo, preferendo magari il vino rosso che ha meno zuccheri. Fra le bevande alcoliche, la birra è quella che comporta meno rischi per la salute. Esistono anzi anche dei prodotti skincare a base di birra che promettono di migliorare il benessere della pelle grazie ai lieviti contenuti in questa bevanda. Ovviamente questo trend arriva dagli USA, dove si possono trovare in commercio maschere viso alla birra. Questi prodotti cosmetici sfruttano alcuni antiossidanti contenuti nella birra in combinazione con altri estratti naturali. I risultati non sono certi: conosciamo già gli effetti positivi della birra sui capelli e per incentivare l’abbronzatura, ma anche in questo caso si tratta di metodi un po’ poco ortodossi che è meglio evitare in caso di pelle sensibile o problematica.
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