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Dermatite da processionaria: come curarla?


Primavera è sinonimo di vita all’aria aperta e di lunghe passeggiate nei parchi e nei boschi. È proprio in questi luoghi, piacevoli per lo spirito e utili per l’organismo, che però si può nascondere un pericolo per la pelle: la processionaria, comunemente nota come “gatta pelosa”. Per chi non la conoscesse, si tratta di un bruco che vive abitualmente nei parchi e nei boschi, ospite di alberi come pini, querce, larici, cedri ma non solo. Durante le nostre camminate, può accadere che la processionaria cada da un albero, entrando a contatto diretto con la nostra cute. E da quel momento iniziano i problemi. I peli da cui è ricoperto l’insetto possono conficcarsi nella pelle provocando una fastidiosissima azione irritante. Se per istinto ci sfreghiamo, questi piccoli “aculei” si spingono in profondità nella cute, scatenando a loro a volta la cosiddetta dermatite da processionaria, contraddistinta dalla comparsa di macchie rosse, prurito intenso e vescicole. Vediamo di cosa si tratta e come evitarla.

Come curare la dermatite da processionaria

Se dovesse avvenire un incontro ravvicinato con la cosiddetta gatta pelosa e si sviluppassero i sintomi della dermatite da processionaria si consiglia di:

  • non grattare le aree colpite, per evitare l’insorgenza di un’infezione;
  • lavare la pelle interessata usando un getto d’acqua per eliminare i peli urticanti;
  • applicare immediatamente una crema contenente Alukina, sostanza naturale nota per il suo effetto lenitivo e antinfiammatorio;
  • rivolgersi al dermatologo, che per il prurito potrà prescrivere una pomata a base cortisonica e, in presenza di eventuali reazioni allergiche, dei farmaci antistaminici.

I sintomi della dermatite da gatta pelosa scompaiono generalmente in massimo due settimane. In questo periodo la cute non va esposta ai raggi diretti del sole.

Come prevenire la dermatite da processionaria

Purtroppo, è difficile prevenire la dermatite da processionaria. L’accortezza principale, quando si fanno passeggiate in ambiente boschivo, è di indossare indumenti che coprano bene la pelle, impedendo la penetrazione della peluria urticante.

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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