Il nichel è un metallo con cui veniamo a contatto ogni giorno nei modi più disparati. Possiamo ingerirlo, perché contenuto in molti alimenti, o possiamo venirne a contatto direttamente con la pelle, toccando degli oggetti che ne sono ricchi. Ad esempio, tutti i braccialetti e gli orecchini di bigiotteria, molte fibbie degli orologi e spesso anche le chiavi possono contenere nichel.
Chi è sensibile a questo metallo vede comparire nelle zone in cui ha avuto il contatto un arrossamento, delle piccole vescicole e prurito. Questo è il classico quadro dell’allergia al nichel.
Ogni volta che, perciò, vediamo comparire sulla nostra pelle questi sintomi e siamo venuti a contatto con un metallo, dobbiamo sospettare l’allergia al nichel. L’unica maniera per prevenire il disturbo consiste nell’evitare il contatto con il metallo.
Nell’arco di un paio di giorni, tutta la sintomatologia scompare. Nei casi più gravi può essere necessario applicare per due-tre giorni una crema al cortisone e vedere poi tornare la nostra cute come prima.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
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