Le alternative per avere una pelle liscia non mancano: ecco le strategie su misura per eliminare le ombre in pochi minuti
È l’arma più comoda, non compromette al tintarella e si può portare ovunque per un intervento “al volo”. “Certo, elimina solo il fusto: la radice continuerà a produrre peli della stessa consistenza”, precisa il professor Antonino Di Pietro, dermatologo e direttore dell’Istituto dermoclinico Vita Cutis di Milano. Un paio di giorni, quindi e la lametta va ripassata.
Due regole per non avere problemi: usare un rasoio per la depilazione femminile, più delicato delle lame “maschili” e cambialro spesso per evitare tagli e abrasioni. Va usato sulla pelle bagnata con acqua calda, dopo aver messo una crema o un olio (mai il sapone). Dopo, sempre crema o olio per evitare che la pelle si secchi.
Elimina anche la peluria più folta e resistente. Richiede qualche attenzione in più rispetto ad altri metodi, ma ripaga con risultati che durano fino a tre settimane. “La ceretta toglie il pelo dal follicolo, rallentando la ricrescita. Il calore e lo strappo, però, possono essere dannosi sulle zone dove ci sono capillari dilatati e vene varicose”, spiega Di Pietro.
Applicare la ceretta sulla pelle asciutta, tamponata con un po’ di borotalco, e procedere allo strappo con decisione, in direzione opposta alla ricrescita del pelo. “Le piccole irritazioni si alleviano con una pasata all’ossido di zinco”, conclue Di Pietro.
Ottime anche le strisce a freddo: vanno sempre scaldate bene tra le mani o con il phon perché funzionino a dovere.
I nuovi apparecchi? Nonfanno male e raggiungono anche i peli più corti. Il lavoro richiede una certa precisione, in particolare alle ascelle e all’inguine, ma l’epilatore scorre con facilità sulle gambe.
“Più la pelle è sensibile, maggiore è il rischio di follicoliti, fastidiose infiammazioni del follicolo pilifero che, del resto, si presentano anche con la ceretta”, avverte Di Pietro. Per evitare che i peli ricrescano incarniti, nel periodo tra un’epilazione e l’altra è bene passare spesso sulla parte un guanto per lo scrub e usare dosi generose di crema.
A prescindere dal metodo usato, è importante vaporizzare sempre dell’acqua termale sulla parte appena depilata per addolcirla e applicare, anche nei giorni successivi, una crema idratante. Meglio, poi, non esporsi al sole nell’imemdiato, evitare le immersioni in psicina e non utilizzare profumi, deodoranti alcolici e creme con idrossiacidi nelle ore successive alla depilazione.
di Alberta Mascherpa
Con la consulenza del professor Antonino Di Pietro, dermatologo a Milano
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