Un vademecum sulla tinta per capelli, per ottenere un buon risultato rispettando la salute della chioma.
Usare i guanti
La tinta per capelli può essere anche fatta in casa, seguendo però alcune precauzioni. Occorre come prima cosa proteggere sempre le mani con i guanti, evitando di contaminare la pelle del viso con il prodotto. La tintura va poi risciacquata con grande cura, facendo almeno due/tre lavaggi.
Non prima dei 16 anni e qualche consiglio per la gravidanza
Malgrado non esista un’età “giusta” per iniziare a tingersi i capelli, è preferibile attendere i 16-18 anni. Quando si è piccoli, infatti, la cute è molto più sensibile e tende perciò a irritarsi con più facilità. Il rischio, perciò, è di incappare in fastidiose allergie o dermatiti.
Durante la gravidanza è invece preferibile non usare tinte con parafenilendlamina, una sostanza chimica, la cui funzione è di fissare più a lungo il colore. La sua pericolosità tuttavia è strettamente connessa alla quantità presente nei prodotti. In genere, la tintura è sconsigliata solo durante i primi mesi di gravidanza, ma è tuttavia consigliabile optare per prodotti vegetali e senza sostanze potenzialmente irritanti per il cuoio capelluto.
Come riconoscere un prodotto sicuro
Sono da scegliere prodotti senza ammoniaca, resorcina, PFD (parafenilendiamina), che potrebbero provocare dermatiti. Queste sostanze sono di solito assenti nelle colorazioni dirette o ad acqua che hanno un minore effetto coprente eliminandosi dopo pochi lavaggi, ma risultano meno aggressive rispetto alle tradizionali tinture permanenti.
I tempi della tintura
La tintura si può fare anche per molti anni, o anche per tutta la vita. Per evitare di rovinarsi la capigliatura occorre però eseguire sempre il trattamento con prodotti di qualità, non aggressivi, risciacquando i capelli con cura dopo l’applicazione della tinta. Tra una tinta e l’altra occorre, inoltre, far trascorrere almeno un mese,
Meno stress con lo shampoo colorante
Lo shampoo colorante ha un’azione meno duratura rispetto alla tintura, perché agisce solo nell’area esterna dei capelli, non determinando nessuna modifica nella loro parte interna. Si tratta, quindi, di un procedimento di colorazione molto più delicato, soprattutto per l’assenza di determinate sostanze aggressive.
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