Una ricerca svolta su 64 volontari da parte del Pest Control Technology Institute ha scoperto che le zanzare pungono i soggetti con gruppo sanguigno 0 (zero) il doppio delle volte rispetto alle persone con sangue di tipo A. Le persone con gruppo sanguigno B stanno più o meno nel mezzo. Lo studio ha inoltre sottolineato che l’85 per cento delle persone produce un segnale chimico attraverso la cute, che indica il proprio gruppo sanguigno. Le zanzare sono maggiormente attratte da questo 85 per cento di secretori rispetto al restante 15 per cento della popolazione, che non emette alcun segnale odoroso.
Dopo aver fatto sport o essersi dedicati a un’attività fisica intensa, nei muscoli si forma acido lattico, che attira gli insetti. Aumentano anche la quantità di ammoniaca, di acido urico espulso con il sudore e la temperatura del corpo, elementi che per le zanzare rappresentano un vero e proprio invito a pranzo.
Le zanzare sono attratte dall’anidride carbonica del respiro. Riescono a fiutarla a 164 metri. Secondo la scienza, questo sarebbe anche il motivo per cui i bambini risultano meno “appetitosi”, mentre le persone obese più colpite, poiché hanno uno scambio ossigeno/anidride carbonica maggiore.
La nostra cute è ricoperta da una quantità enorme di colonie di batteri, che vivono e prolificano. Sono soprattutto quelli presenti sui piedi e sulle caviglie ad attrarre le zanzare, che in effetti di solito concentrano le loro punture proprio in queste zone.
Anche questa bevanda sembra essere un “alleato” delle zanzare. Potrebbe dipendere dal fatto che gli alcolici fanno aumentare la temperatura corporea o dall’etanolo.
In questa fase della vita femminile, viene prodotta più anidride carbonica con il respiro, rispetto alla media, e la temperatura del corpo risulta più elevata. Caratteristiche attraenti per le zanzare.
Il codice genetico è uno dei fattori principali nel determinare il proprio “destino” con le zanzare. Ciascuno di noi, infatti, a seconda dei geni, produce più o meno anidride carbonica, ha uno specifico gruppo sanguigno, suda di più o di meno e via dicendo. A tale proposito, Jerry Butler, entomologo forense all’Università della Florida, ha evidenziato che “una persona su 10 risulta particolarmente attraente per le zanzare”.
Questo si verifica quando in un particolare sudore, a differenza di quello di altre persone, non sono presenti le sostanze repellenti, che secondo i ricercatori inglesi del Rothamsted Research Lab servono a tenere lontane le zanzare. Gli studiosi hanno già isolato vari composti chimici prodotti con il sudore dalle persone apparentemente immuni. Queste, secondo gli esperti, potrebbero rendere molto più efficaci gli spray repellenti.
Sempre secondo Butler, “le persone con alte concentrazioni di colesterolo o steroidi sulla pelle attirano più zanzare“.
Se per un motivo o per un altro si viene punti dalle zanzare esistono dei rimedi naturali contro il prurito che possono essere molto utili ed efficaci. In caso di pelle sensibile e reattiva può essere invece necessario chiedere consulto al medico o dermatologo.
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