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Le fobie dalla A alla Z

Le fobie, per definizione, sono paure angosciose per lo più immotivate e irrazionali verso determinate situazioni, certi oggetti, attività, animali o persone. Questo tipo di paure sono spesso difficili non solo da curare ma anche da identificare. Proprio per questo motivo, una fotografa inglese di nome Isabel Mendoza ha deciso di realizzare una raccolta fotografica delle varie fobie, elencandole in un libro dalla “A” alla “Z”. Nell’enumerazione sono incluse non solo le fobie più diffuse, ma anche quelle più strane. Eccone alcune, in ordine alfabetico:

  • A: arachibutirofobia, la paura del burro di arachidi incollato al palato. Può scatenare timore di soffocamento e panico.
  • B: bogyphobia, parola inglese che indica la paura di mostri e fantasmi. Di questa fobia soffrono anche gli adulti.
  • C: coulrofobia, il terrore dei clown, una fobia trattata anche in diversi film.
  • D: dentofobia, la paura del dentista.
  • E: emetofobia, la paura di vomitare scatenata dall’incapacità di dominare i conati.
  • F: frigofobia, la paura del freddo o delle cose fredde. Le persone che ne soffrono spesso indossano abiti pesanti o utilizzano coperte, indipendentemente dalla temperatura reale.
  • G: gerascofobia, la paura di invecchiare, che può condurre a scelte drastiche come ricorrere frequentemente alla chirurgia.
  • H: haphephobia, in italiano “afefobia”, il terrore di essere toccati. In alcuni casi è conseguenza di un abuso sessuale.
  • I: isolofobia, la paura della solitudine e di essere soli.
  • L: ligirofobia, detta anche fonofobia, il terrore irrazionale dei suoni intensi.
  • M: misofobia, la paura dello sporco e delle contaminazioni da parte dei germi.
  • N: necrofobia, il terrore delle cose morte e di tutto ciò che ricorda la morte: funerali, bare, lapidi e cimiteri.
  • O: obesofobia, la paura di ingrassare che se non trattata può condurre a diversi problemi.
  • P: pnigofobia, il timore di strozzarsi o soffocare.
  • Q: quadrofobia, la paura di tutto ciò che si presenta in gruppi di quattro elementi.
  • R: radiofobia, il timore delle radiazioni o dei raggi x. Molti giapponesi ne sono risultati affetti dopo il disastro di Fukushima.
  • S: somnifobia, la paura persistente e ingiustificata di dormire.
  • T: tafofobia, il timore di essere sepolti vivi.
  • U: urofobia, la paura di urinare in luoghi pubblici, davanti ad altre persone o al chiuso, ma anche il timore di orinarsi addosso.
  • V: vaccinofobia, la paura delle vaccinazioni.
  • Z: zelofobia, la paura della gelosia. Chi soffre di questa fobia teme la gelosia e l’invidia, tanto da sentirsi vittima di questi sentimenti.
Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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