Sebo sul banco degli imputati
«Questa sostanza grassa, indispensabile per difendere la cute dalle aggressioni esterne, in particolare quelle di batteri, funghi e parassiti, in alcune persone viene prodotta in quantità maggiore rispetto al normale precisa Antonino Di Pietro, dermatologo e direttore dell’Istituto dermoclinico Vita Cutis di Milano.
* «Non è, però, solo la quantità del sebo a creare problemi, ma anche la qualità: nelle persone che tendono ad avere impurirà ha una composizione più ricca di acidi grassi, particolarmente irritanti, e sostanze in grado di scatenare l’infiammazione e di provocare la comparsa di punti neri e brufoletrit, precisa l’esperto.
I fattori sotto accusa
Avere una pelle impura è spesso una questione genetica. Ma ci sono anche altri fattori che possono peggiorare il problema. «È il caso dello stress, il primo imputato quando i brufoli e i punti neri si presentano in età adulta» commenta il professor Antonino Di Pietro. * Condizioni protratte di affaticamento fisico e mentale spingono le ghiandole sebacee a produrre più sebo del dovuto, che ottura i pori e causa le imperfezioni.
* Nel processo alla pelle impura non può mancare il fumo: la ragione non è ancora stata scoperta, ma gli studi hanno evidenziato che più del 70% delle donne che hanno la pelle impura sono fumati ici abituali.
*Da non dimenticare, infine, l’impiego di farmaci come il cortisone e antidepressivi, che elle persone predisposte può favorire la comparsa di eruzioni cutanee.
Se compare un brufolo
Meglio vincere la tentazione di schiacciarlo per non irritare una zona già infiammata. In aiuto arrivano i prodotti Sos studiati per favorire il riassorbimento dell’imperfezione. In crema o gel, si possono mettere anche più volte al giorno persino sotto il trucco. Se il brufolo è molto visibile, si può applicare un po’ di correttore con un bastoncino di cotone per mascherarlo.
Idratazione, ma su misura
«Anche le pelli impure vanno idratate ogni giorno, ma con formule che combinano all’azione idratante un effetto seboregolatore, purificante e astringente» consiglia Di Pietro.
* Gli ingredienti giusti: accanto all’acido ialuronico e alle ceramidi, che idratano e danno compattezza, l’acido salicilico, che stimola il rinnovamento cutaneo, attiva i meccanismi di rigenerazione della cute e attenua le imperfezioni, lo zinco, che opacizza, le acque distillate di fiori, che controllano l’infiammazione e il rossore.
*Leggeri e non grassi per non occludere i pori, i trattamenti sono spesso arricchiti con polveri assorbenti per un effetto opacizzante.
Occhio all’estate
II sole “prosciuga” le impurita, ma stimola l’iperproduzione di sebo. Durante la bella stagione, usare formule idratanti e solari specifici per la pelle impura. Filtri non selezionati possono irritare e peggiorare l’infiammazione che porta alla formazione dei brufoli.
Servizio di Alberta Mascherpa
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