La ricerca ha valutato l’effetto protettivo della vitamina su 386 pazienti, colpiti almeno due volte da questi tumori negli ultimi 5 anni e ad elevato rischio di recidiva. L’effetto è stato confrontato con placebo. Tra le persone che hanno ricevuto la nicotinamide, le nuove diagnosi di carcinomi cutanei si sono ridotte del 23% e le cheratosi attiniche dell’11% dopo 3 mesi e del 20% dopo 9 mesi.
Come evidenziato dagli studiosi, questi risultati sottolineano la possibilità di «ridurre i tumori della pelle con una semplice vitamina insieme alla protezione dai raggi solari». Ovviamente, aggiungono gli esperti, «chi è a maggior rischio dovrà continuare a sottoporsi a controlli regolari».
I tumori della pelle diversi dal melanoma sono tra i maggiormente diffusi, in particolar modo tra i soggetti con pelle chiara. Come specificano gli studiosi, la possibilità di prevenirli con una vitamina come la nicotinamide rappresenta, perciò, «un’importante opportunità».
Tra le maggiori fonti naturali di vitamina B3 vi sono le arachidi, la carne bianca (specie il tacchino), il vitello, il fegato di manzo, il salmone, il tonno, il pesce spada e il lievito di birra.
Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…
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