Negli articoli sull’invecchiamento cutaneo, leggo termini diversi, «cronoaging» e «fotoaging». C’è una differenza reale tra i due fenomeni?
La differenza c’è ed è sostanziale. Il cronoaging rappresenta il processo di invecchiamento spontaneo ed è legato al patrimonio genetico. Si tratta di un processo sul quale attualmente non si può intervenire. Da alcuni anni si svolgono importanti ricerche sui fattori di crescita cellulare da utilizzare per migliorare la rigenerazione della pelle e, in un prossimo futuro, tali fattori potranno essere usati in creme in grado di veicolarli efficacemente in profondità, oppure iniettati sottopelle con minuscoli aghi.
Il fotoaging invece è collegato allo stile vita e agli effetti di agenti esterni, come sole, vento, freddo, smog, ma anche fumo. A differenza del cronoaging, quindi, il processo del fotoaging può essere condizionato dalle nostre scelte.
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