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Lavate le parti intime con acqua tiepida

E dopo la pulizia, usate salviette di cotone per asciugarvi, tamponando la pelle delicatamente per evitare di creare irritazioni

La pelle delle parti intime è la più delicata del corpo, quindi, per prevenire arrossamenti e irritazioni, consiglio di seguire alcune semplici regole. Innanzitutto, per sentirsi sempre freschi e profumati, come è ovvio, bisogna lavare questa zona tutti i giorni. Alcune sostanze naturali aiutano a prevenire i cattivi odori e a curare gli arrossamenti: fra tutte, consiglio gocce essenziali di timo e l’olio di melaleuca, una pianta della stessa famiglia del mirto e dell’eucalipto. Suggerisco anche di lavarsi con acqua tiepida e di ricorrere a un detergente specifico per le parti intime. Infine, dopo avere deterso la pelle, consiglio di asciugarla con molta cura». Questi sono i suggerimenti di un grande medico, il professor Antonino Di Pietro, presidente fondatore dell’Isplad, la società internazionale di dermatologia plastica, oncologica e rigenerativa, e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis, a Milano.

A lui abbiamo chiesto: «Perché consiglia di lavare le parti intime utilizzando sostanze naturali? E perché il timo e l’olio di melaleuca?».
«Perché queste sostanze hanno proprietà disinfettanti e rinfrescanti», spiega Di Pietro. «Suggerisco di versare nell’acqua qualche goccia di olio di timo per avere una pelle dal profumo leggero e delicato. In caso di irritazioni e di arrossamenti, consiglio in particolare l’olio di melaleuca, un antifungino naturale ricavato da una pianta australiana. Si tratta di un olio che si può usare in gocce nell’acqua oppure che si può applicare direttamente sulle parti intime: ha un forte potere disinfettante, lenitivo e protegge la pelle».

«Perché consiglia di usare l’acqua tiepida?».
«Perché l’acqua troppo calda e l’acqua troppo fredda compromettono l’equilibrio della flora batterica delle parti intime, abbassano le difese della pelle e predispongono a eventuali infezioni», risponde il professor Di Pietro.

«Qual è il detergente specifico che suggerisce per lavare le parti intime?».
«La normale saponetta è troppo aggressiva», spiega il professor Di Pietro. «Consiglio quindi un sapone con un pH, cioè un grado di acidità, legge-mente acido perché questo blocca l’eccessiva crescita dei batteri. In particolare, al momento dell’acquisto, raccomando di controllare sull’etichetta del detergente intimo che esso abbia un pH compreso fra 3,5  e  5,5, cioè lo stesso delle mucose intime».

«Perché raccomanda di asciugare con molta cura le parti intime?», gli domandiamo.
«Per evitare che i residui di umidità sulla pelle diventino il terreno fertile dei batteri e che si creino irritazioni», conclude il professor Di Pietro. «Sempre per non irritare la pelle suggerisco di usare salviette o asciugamani di cotone al cento per cento, con cui tamponare delicatamente senza sfregare con forza».

Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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