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Capelli: le soluzioni per le situazioni più comuni

Capelli che cadono
Ogni giorno cadono dai cinquanta ai cento capelli ma in autunno, tra ottobre e dicembre, una perdita fisiologica può essere maggiore. Le cause derivano da diversi fattori legati alla durata delle giornate, che si accorciano, e alla variazione della temperatura. Se perdi
più di cento capelli al giorno, segui alcuni accorgimenti.

  • Lava la chioma con uno shampoo adeguato al tuo tipo di capello (secco, grasso o con forfora), meglio se poco schiumoso, e ricordati di applicare sempre il balsamo che svolge un’azione protettiva.
  • Dopo il lavaggio, non strizzare i capelli, perché bagnati sono moltopiù fragili, ma tamponali con una salvietta, e cerca di spazzolarli solo quando sono asciutti. Evita il phon bollente: un calore eccessivo indebolisce la chioma. E ricordati di usare il diffusore per indirizzare l’aria alla testa intera e non alle singole ciocche.
  • Se poi la perdita dei capelli persiste oltre un mese, è bene rivolgersi a uno specialista per verificare le cause che potrebbero essere di natura ormonale, costituzionale o da stress.

I farmaci per la calvizie
Nella calvizie comune, cioè l’alopecia androgenetica, non è che i capelli vengano persi: piuttosto si miniaturizzano. Nel follicolo, a causa di due isoenzimi della alfareduttasi, il testosterone viene trasformato in diidrotestosterone. Questo ormone influisce sul ciclo di
crescita del capello, che non si sviluppa bene e risulta così sottile e corto che non si sente nemmeno al tatto. Le cure mediche oggi ritenute indicate contro l’alopecia androgenetica sono la finasteride e il minoxidil. La prima, somministrata per via orale, agisce inattivando gli enzimi che permettono la sintesi di diidrotestosterone. Il secondo, invece, si applica localmente. Sono però efficaci solo nelle prime fasi della calvizie. La finasteride si dimostra utile anche dopo un autotrapianto di capelli per rianimare il più possibile i follicoli residui.

Capelli spenti
Spesso, dopo l’estate, i capelli sono più opachi a causa delle aggressioni del sale e del vento subite al mare.

  • Per avere una chioma lucida e dall’aspetto sano, scegli undetergente delicato, con  pH tra 5 e 7,5, con pochi tensioattivi,le sostanze lavanti. Per capire la quantità, devi controllare laschiuma che si forma durante il lavaggio: più ce n’è, più è alta la concentrazione di tensioattivi e più lo shampoo è aggressivo. Usa un balsamo con cheratina, collagene e proteine della seta.
  • La ricetta fai da te. Una volta alla settimana fai l’ultimorisciacquo con una soluzione di due cucchiai di aceto in unlitro d’acqua: l’aceto elimina il calcare presente nell’acqua che potrebbe rendere ancora più opachi i tuoi capelli.

Capelli fini
Con i capelli fini si nasce ma stress, tinture aggressive o lo smog possono contribuire ad assottigliarli di più.

  • In questo caso sono indicati detergenti a base di cheratina e quelli ricchi di proteine vegetali, come quelle del grano e dellasoia: rinforzano i capelli e la rendono più elastica.
  • Alla fine del lavaggio, tampona i capelli con un asciugamano e pettinali con una spazzola morbida con setole naturali o in legno:il nylon può rovinare ulteriormente i capelli sottili.
  • Per un mese, infine, massaggia sul cuoio capelluto, tutte le mattine e tutte le sere, una lozione base di lavanda, dal potere rinvigorente.

Capelli secchi e doppie punte
Quando i capelli sono poveri di acqua, sali minerali e cheratina tendono a essere secchi. e si possono formare le doppie punte. Queste sostanze andrebbero perciò rimpiazzate durante il lavaggio.

  • Scegli dunque uno shampoo a base di oli essenziali ricavati dafrutti esotici, avocado1 e jojoba, oppure a base di olio d’oliva.
  • Per raddoppiare la capacità del fusto di assorbire i principiattivi e neutralizzare l’elettricità statica tipica delle chiomesecche, copri la testa con carta d’alluminio e poi avvolgila in unasciugamano caldo. Lascia agire per venti minuti, poi sciacqua con acqua calda. E per evitare che le punte si rompano, spazzola i capelli dolcemente una sola volta al giorno.
  • La ricetta fai da te. Almeno un paio di volte alla settimana fai unimpacco per ammorbidire i capelli: mescola tre cucchiai di yogurtcon uno di miele, applica sui capelli e massaggia delicatamente.

Capelli grassi
Quando si produce sebo in eccesso, il grasso va a depositarsi sul fusto e la chioma appare unta e pesante. Importante, in questo caso, aumentare i lavaggi e utilizzare shampoo molto delicati. I detergenti aggressivi rendono la cute troppo secca e, per compensare, lo strato idrolipidico comincerà a produrre ancora più sebo, aggravando così il problema.

  • L’ideale è un olio shampoo, anche da utilizzare tutti i giorni.
  • Per un mese puoi provare inoltre u na lozione al rosmarino, con proprietà astringenti, da massaggiare due volte al giorno.
  • Tre volte al giorno pettina i capelli con una spazzola morbida
  • La ricetta fai da te. Una volta a settimana distribuisci sui capelli un impasto ottenuto mescolando cinque cucchiai di yogurt bianco con un uovo e avvolgili nella pellìcola per 20 minuti.

Forfora
La forfora è una desquamazione della pelle del cuoio capelluto. Può essere secca, se le scaglie sono biancastre e leggere, oppure grassa, se le scaglie sono unte, di colore giallastro e localizzate sulla sommità del capo e dietro le orecchie (in questo caso si parla dì dermatite seborroica).

  • Per combattere la forfora è importante utilizzare uno shampoo specifico a base di alukina, un nuovo composto attivo noto per lesue proprietà calmanti e riequilibranti.
  • Per un mese puoi massaggiare mattina e sera una lozione a base di timo sul cuoio capelluto.
  • Non irritare la testa con una spazzola troppo rigida: quella scelta dovrà poi essere lavata dopo ogni uso con sapone neutro.
  • Infine, limita alimenti fritti, troppo grassi o insaccati.
redazione

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