Compaiono a una certa età, ma per prevenirle è necessario iniziare a pensarci fin da giovani. Sono le cheratosi, lesioni della pelle che interessano le persone che hanno vissuto gran parte della loro vita all’aria aperta e non si sono protette in maniera adeguata. Poiché le cheratosi non sono solo un problema estetico, vanno sempre tenute sotto controllo.

Spesso, è colpa del sole

La cheratosi è una particolare malattia a evoluzione progressiva, che dapprima si manifesta con piccole desquamazioni della cute che poi si trasformano in vere e proprie crosticine, dalla consistenza dura e dal colore variabile.
Queste desquamazioni possono persistere anche per alcuni anni, alternando periodi durante i quali si riducono, ad altri dove ricompaiono numerose. Invece, una volta sparite, le crosticine non scompaiono più. A volte si può avvertire prurito o pizzicore in corrispondenza della macchia, oppure può comparire arrossamento della zona vicina.
La forma più comune di cheratosi è quella attinica o solare, dovuta a una prolungata esposizione ai raggi del sole, che altera le cellule dell’epidermide. Inoltre, alcuni fattori possono aumentare le possibilità che una persona si ammali, come l’età avanzata, avere la pelle e gli occhi chiari oppure svolgere lavori all’aperto.

Via le macchie
Se le chiazze sono piccole e superficiali si possono curare con prodotti cheratolitici a base di acido acetilsalicilico o di urea. Si tratta di pomate che rendono più morbida la pelle e facilitano la desquamazione delle cellule morte. Vanno messe sulla pelle malata 2 volte al giorno per 1-2 mesi.
Utili anche i gel a base di diclofenac e le creme a base di imiquimod. Questa sostanza, in particolare, è in grado di combattere le cellule alterate, potenziando il sistema naturale di difesa che le aggredisce, eliminando le crosticine più superficiali.
Utile per eliminare le macchie più grandi e profonde è il laser, che vaporizza gli strati più superficiali della pelle, senza intaccare gli strati più profondi della pelle. Efficace anche la crioterapia, una tecnica che si basa sull’uso di temperature particolarmente basse, in grado di congelare la macchia, che poi cade da sola.
E per prevenire la comparsa di nuove macchie? Applicare una protezione solare tutte le volte che si esce di casa, anche se si cammina in città. È bene usare un prodotto con filtri solari anti Uv-A e Uv-B, per garantirsi una maggiore protezione, mentre se si ha la pelle molto chiara, usare sempre un fattore di protezione elevato.

redazione

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  • sono anni che mi curo con ozoto liquido ma non finiro mai? per favore datemi una risposta grazie

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