II mercato della cosmesi è sempre più attento al mondo maschile. Non perché l’uomo sia diventato improvvisamente più vanitoso (lo è sempre stato), ma perché ha scoperto quanto la cura del corpo sia importante per il suo benessere. E anche perché le donne sono particolarmente sensibili ad una pelle tonica e luminosa
di Andrea Sedetti

Negli ultimi anni gli uomini hanno conquistato una grossa fetta del mercato cosmetico, grazie a centri estetici maschili sempre più numerosi, a trattamenti dedicati in beauty farm, alla chirurgia plastica, oltre che a linee di prodotti studiati apposta per loro. La sviluppo di questo mercato (per un valore annuo che supera i 250 milioni di euro) non è stato determinato tanto da un improvviso aumento della vanità maschile, quanto dall’effettiva necessità di diversificare sia la cosmesi che la cura del corpo in base alle esigenze dei due sessi.

La pelle maschile, infatti, è più grassa, più spessa, più robusta e tende a una maggiore produzione di cellule morte rispetto a quella femminile, come ci illustra uno dei maggiori specialisti del settore, il professor Antonino Di Pietro, noto dermatologo plastico a cui ricorrono numerose star dello spettacolo e della televisione.

“È vero. Strettamente legati a queste caratteristiche fisiologiche, troviamo nella pelle dell’uomo, soprattutto nel viso, dei problemi ricorrenti”, ci spiega il professor Di Pietro. “Ad esempio le borse sotto gli occhi, dovute al deposito di grasso in eccesso; la dermatite seborroica, che si manifesta con la tendenza a squamarsi quando la pelle è molto grassa; venuzze e varici (causate dalla fragilità capillare) su naso e guance; le infiammazioni delle labbra; il rilassamento della zona sotto il mento; le irritazioni legate alla barba; il precoce invecchiamento della cute frontale (rughe orizzontali sulla fronte e sul contorno occhi, secchezza e macchie brune).

Quest’ultimo problema, in particolare, è dovuto alla cattiva abitudine di esporsi al sole
senza una protezione adeguata”. Resta il fatto che gli uomini hanno ormai imparato a considerare la loro pelle non solo un importante fattore di benessere, ma anche un decisivo aspetto del loro fascino: è ormai dimostrato, come possiamo leggere nel box delle pagine seguenti, che un’epidermide maschile tonica, elastica, ben curata esercita sulle donne un’attrazione non minore di quella che la pelle femminile produce su noi uomini. E dunque vediamo, con l’aiuto del professor Di Pietro, come sia possibile, seguendo
poche e semplici regole, migliorare la tonalità e la freschezza della nostra epidermide.

Radersi tutti i giorni, un vantaggio per la pelle
“Radersi spesso, anche tutti i giorni, aiuta a mantenere il viso più giovane e ad avere una pelle più luminosa ed elastica, perché il rasoio elimina le cellule morte, mantenendo di conseguenza l’epidermide più sana e luminosa. Quindi non è vero che la rasatura quotidiana danneggi la pelle, anzi evita anche la formazione degli antiestetici brufoletti causati dalla crescita disordinata del pelo, che noi medici chiamiamo follicolite. Per una perfetta rasatura consiglio di seguire queste semplici regole. Prima di tutto, tamponare il viso con un panno caldo e bagnato, visto che il calore e l’umidità dilatano i pori e ammorbidiscono i peli permettendo alla lama del rasoio di scorrere più facilmente senza provocare arrossamenti e irritazioni. Pulire sempre accuratamente il rasoio prima di ogni rasatura. Preferire una
schiuma – o un gel o una mousse – densa e corposa, meglio se arricchita con sostanze emollienti e grasse. Sciacquare sempre bene il viso dopo aver fatto la barba. Infine, stendere un idratante ricco di principi attivi, come il delta lattone, che vanta importanti proprietà idratanti sia in superficie che in profondità, e la glucosammina, una sostanza naturale che le cellule usano per fabbricare nuovo collagene, efficace per nutrire la pelle e aiutare a ricostruire la nuova pellìcola protettiva. Un’ultima cosa: per radersi va bene anche il rasoio elettrico, il cui uso non è sconsigliato, neppure se si soffre di pelle ipersensibile, a patto però che si controlli frequentemente lo stato delle testine”.

“La pelle degli uomini è più robusta di quella femminile, ma presenta anche un piccolo handicap: dal momento in cui ha inizio il processo d’invecchiamento, la pelle comincia a segnarsi più facilmente e in modo più profondo rispetto a quella delle donne, specialmente nelle zone critiche, com’è il contorno degli occhi. È qui, infatti, che si formano le caratteristiche “borse” le zampe di gallina e quelle brutte occhiaie che conferiscono al volto maschile un aspetto stanco e rendono opaca l’espressione.
Per cercare dì ovviare a questo problema e per rallentarne la formazione, è consigliabile utilizzare dei comodi roll-on dalla texture molto fresca e fluida, che impediscono alla pelle di diventare troppo grassa”.
“Ancora oggi la maggior parte degli uomini preferisce il sapone solido a qualsiasi altro prodotto più delicato per lavarsi il viso e le mani. È un errore molto comune, dovuto a una consuetudine sbagliata, perché l’uso quotidiano di prodotti aggressivi come il sapone non fa altro che provocare l’eliminazione delle protezioni naturali della pelle, rendendo  l’epidermide più esposta non solo allo smog e allo stress ma anche al freddo e al vento. Le mani, per esempio, soffrono molto gli sbalzi di temperatura e andrebbero lavate con detergenti dal ph naturale e poco invasivi. Attenzione anche ad asciugarle bene, in modo da non provocare ulteriore disidratazione a contatto con gli agenti atmosferici”.

“La dermatite seborroica è uno dei disturbi maschili più comuni, che spesso provoca macchie antiestetiche, con conseguente disagio psicologico. Questo disturbo è legato a fattori ormonali che provocano nelle ghiandole sebacee una eccessiva stimolazione. Si manifesta con chiazze desquamanti e arrossate ai lati del naso e sulle guance e, in alcuni casi, anche sullo sterno. Si tratta di un’affezione molto comune tra i manager, proprio perché si aggrava con lo stress e con gli stati di tensione nervosa. Può essere curata grazie a un principio attivo che risulta efficace nel novanta per cento dei casi, l’Alukina: è una sostanza naturale che deriva dall’allume e presenta buone proprietà curative per questa forma di dermatite”.

“Diciamolo chiaramente: tutti gli uomini vorrebbero un fisico asciutto e degli addominali a tartaruga, come quelli che si vedono nei film. Non è un caso, dunque, che fra i prodotti per il corpo riservati agli uomini, un posto di primo piano spetti proprio ai cosmetici che aiutano a rinforzare gli addominali, rendendo la pelle più tonica ed elastica. Tra i principi attivi più indicati ci sono sicuramente il coenzima Q10 e la vitamina E. Il primo, già presente nelle nostre cellule, è ricavato dalla soia e dai cereali e vanta proprietà antiossidanti,  in quanto combatte i radicali liberi che sono  responsabili dell’invecchiamento delle cellule. Piccole quantità di questo enzima assicurano buoni risultati, ma non si speri in un miracolo: per avere una pelle giovane e sana e migliorare la linea del corpo, l’attività fìsica è insostituibile. Un altro importante aiuto può venire dalla dieta, che dev’essere sempre equilibrata. A tale proposito, vanno evitati in particolare i cibi salati, che trattengono i liquidi, e quelli troppo zuccherati”.

“Per mantenere l’aspetto giovanile del viso consiglio a tutti gli uomini di fare, una volta alla settimana, una maschera all’argilla, di detergere il viso tutti i giorni evitando l’acqua troppo calda e i saponi troppo aggressivi, infine di stendere, anche più volte al giorno, una crema idratante. Inoltre suggerisco di bere due litri d’acqua ogni giorno e di aggiungere all’alimentazione quotidiana soia e mirtilli, oltre a sardine e merluzzo, pesci ricchi di Omega 3 e 6. In questo modo la pelle si manterrà idratata ed elastica, riducendo la solitamente eccessiva produzione di sebo, cioè di grasso, che è tipica degli uomini. A differenza di quella delle donne, l’epidermide maschile è più spessa e le ghiandole sebacee, stimolate dagli ormoni maschili, cioè gli androgeni, la rendono più grassa e più resistente. Se è vero che invecchia più lentamente, è anche vero che appare più lucida e con i pori dilatati, soprattutto nella cosiddetta zona “T”, ossia quell’area che comprende la fronte, il naso e il mento. Una maschera all’argilla settimanale ha un effetto purificante e si può preparare anche in casa. Basta acquistare l’argilla in erboristeria e mischiarla in una ciotolina con l’amido di riso e un po’ di acqua fino a quando diventa una specie di crema. A questo punto la si spalma sul viso e si aspetta quindici minuti, finché si secca. Sciacquare quindi con acqua tiepida”.

redazione

Recent Posts

Rigenerazione cutanea su misura: per ogni pelle la sua soluzione

Proprio come accade con il resto del nostro organismo, anche la pelle ha delle necessità…

2 anni ago

Filler riassorbibili o permanenti: differenze e possibili rischi

L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si ricorre maggiormente all'iniezione di filler.…

3 anni ago

Tatuaggi e nei: quali rischi?

Tra alti e bassi, quella dei tatuaggi è una moda che non cessa di esistere,…

3 anni ago

Come rinforzare le unghie: rimedi per mantenerle sane e belle

Non tutti lo sanno ma le unghie sono un vero e proprio specchio della nostra…

3 anni ago

Viso stanco al rientro dalle vacanze: rimedi e trattamenti

Al rientro dalle vacanze estive, complice la ripresa della abituale routine quotidiana, il viso può…

3 anni ago

Digital aging: come contrastare l’invecchiamento digitale

Videocall, esposizione costante alla luce blu dei monitor, stanchezza e insonnia provocate dall’uso continuo dei…

3 anni ago