Categories: CouperoseDermatologia

In caso di couperose…

Macchie rosse su viso e gambe, simili a ragnatele, che causano bruciore, dovuti a problemi di circolazione dei piccoli vasi sanguigni. È la couperose, un problema che spesso compare anche in presenza di forti sbalzi di temperatura.

Per disperdere il calore in eccesso, infatti, il corpo dilata le vene, mentre il freddo richiama il sangue verso l’interno per tenerlo più caldo. A volte, però, i vasi sanguigni più piccoli perdono elasticità e, anziché restringersi, restano dilatati, trattenendo al loro interno piccole quantità di sangue.

Ma se le macchie del viso non indicano una malattia seria e creano imbarazzo da un punto di vista estetico, quelle delle gambe invece vanno seguite con attenzione, perché a volte sono il campanello d’allarme di problemi alla circolazione o di ristagno di sangue nelle vene delle gambe.

Più colpite le donne
Le persone più a rischio di couperose sono le donne, in particolare quelle con pelle chiara, chi fuma e beve alcolici, sta a lungo in locali molto caldi o ricorre spesso all’uso di lampade abbronzanti.

La predisposizione femminile dipende soprattutto dagli estrogeni, ormoni che rendono più elastiche le pareti delle vene. Questo, se da un lato le protegge da problemi come l’ipertensione, dall’altro ostacola il ritorno del sangue dalla periferia al centro, così che il sangue ristagna e sfianca le vene.

Interventi semplici
Le macchie sul viso si possono curare con la diatermocoagulazione a radiofrequenza. Grazie al calore emesso da particolari strumenti, si cauterizzano i piccoli vasi senza provocare dolore e l’inestetismo scompare senza lasciare traccia. Invece, per far scomparire le macchie sulle gambe occorrono più sedute, da fare a distanza di qualche settimana l’una dall’altra.

Anche il laser è molto utile, e a volte può dare risultati migliori della diatermocoagulazione, perché colpisce i globuli rossi che, surriscaldati, li fa chiudere.
Entrambi gli interventi si fanno senza anestesia e in day hospital. La presenza di eventuali piccole ecchimosi scompaiono da sole in un paio di giorni.

Le buone abitudini

  • Non lavarsi con acqua troppo calda o troppo fredda: lo sbalzo di temperatura tra l’ambiente di casa e l’acqua fa peggiorare il problema.
  • Proteggere la pelle, mantenendola ben idratata con creme non grasse: la pelle deve respirare e non surriscaldarsi troppo.
  • Cercare di consumare frutti di bosco e uva, che rinforzano le pareti dei vasi sanguigni.
  • Ridurre il consumo di le sigarette: il fumo è molto per le vene, perché sviluppa grandi quantità di radicali liberi che alterano l’attività delle cellule, comprese quelle venose.
Prof. Antonino Di Pietro

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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