Prof. Dr. Antonino Di Pietro

La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle di tipo cronico. Ciò significa che non può guarire del tutto, ma alterna periodi in cui i sintomi si attenuano a momenti in cui si verificano ricadute.

Specifici trattamenti, uniti a determinate attenzioni, possono però aiutare a tenere la psoriasi sotto controllo. Una visita da uno specialista dermatologo permetterà innanzitutto di confermare o meno l’esistenza della patologia e, in secondo luogo, di trovare la cura più appropriata, che varia naturalmente da paziente a paziente.

Nei casi più lievi, come trattamento, risulta utile applicare sulle zone colpite lozioni, creme o gel a base di urea, catrame vegetale e acido salicilico, principi che favoriscono la regressione dei sintomi.

Nei casi in cui la psoriasi è molto estesa è possibile intervenire con farmaci per bocca come la ciclosporina, metrotrexate, ecc. Il dosaggio di queste terapie varia a seconda dei casi e viene deciso volta per volta dal dermatologo. Nei casi più gravi il più recente tipo di trattamento per la psoriasi è rappresentato dalle terapie biologiche che bloccano l’azione di determinate cellule immunitarie che giocano un ruolo nella patologia.

Questi farmaci possono essere prescritti solo in centri ospedalieri autorizzati.

Oltre a trattamenti specifici, alcune buone abitudini favoriscono un migliore controllo sulla psoriasi. Occorre innanzitutto fare attenzione al peso corporeo. È un dato certo, infatti, che questa patologia peggiora in chi è obeso.

È inoltre necessario non abusare di alcolici, la cui azione sulla patologia è rovinante. Attenzione infine al fumo. Esiste, infatti, un rapporto diretto tra gravità del disturbo e numero di sigarette consumate.