È arrivata l’estate, e come ogni anno in questa stagione, la meta da raggiungere è un’invidiabile tintarella. I bagni di sole, se eccessivi,danneggiano l’epidermide, ma hanno anche effetti positivi; aumentano infatti la produzione di serotonina, ormone della felicità e di vitamina D, utile alle ossa. Attenzione al calore dovuto ai raggi infrarossi, che colpendo la pelle surriscaldano i tessuti. Bagnati con uno spruzzino per abbassare la temperatura o alterna l’esposizione al sole con momenti di ombra ventilata. Stai più attento in montagna, l’aria fresca nasconde la sensazione di calore! Basta una passeggiata o una corsa in spiaggia per abbronzarsi e solo un’ora senza la giusta protezione per rovinare la pelle, che si può scaldare, arrossare e scottare. I pericoli derivanti dall’esposizione al sole sono molti, ma si possono evitare con poche e semplici mosse. Come abbronzarsi quindi in modo uniforme e soprattutto in sicurezza? Lo abbiamo chiesto al professor Antonino Di Pietro, specialista in dermatologia e presidente dell’International Society of Plastic and Aesthetic Dermatology a Milano.
Oltre a proteggerti con i solari, abitua la pelle con esposizioni brevi e graduali almeno i primi giorni, evita le ore più calde e idrata spesso la pelle per evitarne l’invecchiamento. Prendi bagni d’ombra e fai spesso docce fresche, per abbassare la temperatura corporea. Proteggi la zona degli occhi con occhiali avvolgenti e solari ad alto fattore schermante. La protezione va applicata almeno mezz’ora prima di andare in spiaggia, ideale dopo la doccia del mattino, quando la pelle assorbe meglio i principi attivi schermanti, agenti idratanti e sostanze antiossidanti. Rinnova l’applicazione ogni due ore, soprattutto se fai bagni o sudi molto, l’acqua di mare riduce l’efficacia del filtro anche se il prodotto è waterproof. Anche un’alimentazione corretta rafforza l’epidermide e la prepara alla tintarella. I cibi più indicati sono quelli ad alto contenuto di vitamine A, C ed E, e quelli ricchi di beta-carotene: frutta e vegetali di stagione gialli, arancioni, rossi e verde scuro, che forniscono la giusta idratazione. Bere molto, almeno due litri d’acqua al giorno per purificarsi e smaltire le tossine. Per chi non ama questi cibi, via libera agli integratori, da assumere un mese prima dell’esposizione al sole. Infine, ricorda il professore, non trascurare i capelli. Sole, salsedine, cloro e vento li danneggiano pesantemente. Solari specifici vanno applicati prima di esporsi al sole e rinnovati ogni tre ore o comunque dopo ogni bagno. La sera usa uno shampoo doposole e anche del balsamo ristrutturante.
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