La nutrita schiera di individui afflitti da dermatite da contatto con il nichel può giovarsi anche di cosmetici (detergenti, trucchi, creme) nichel-free, grazie all’impiego di acciai speciali nei macchinari e a un’attenta selezione delle materie prime. Si tratta di prodotti utili per evitare le crisi nelle persone già sensibili, ma che possono contribuire anche a prevenire la sensibilizzazione di chi ancora non ha questo problema. Secondo le più recenti stime europee la dermatite da contatto con il nichel è sempre più comune: interessa dal 15% al 36% delle donne e dall’1% al 9% degli uomini. Ma come “nasce” un’allergia al nichel? Lo vediamo di seguito, insieme ai consigli per scegliere cosmetici, gioielli e indumenti senza nichel.
Quando la pelle viene a contatto con il nichel in alcuni individui prende il via una reazione allergica che va vista come una reazione “da istinto di sopravvivenza”. L’organismo ritiene, cioè, che quella sostanza possa essere dannosa e innesca una serie di meccanismi per allontanarla. In pratica, il nichel viene “captato” dal sistema immunitario, che si attiva per produrre anticorpi, i quali arrivano dove è localizzato questo metallo e scatenano una reazione infiammatoria con prurito, rossore e formazione di vescicole. Queste, se grattate possono comportare il rischio di sovrainfezioni.
Rispetto ad altre manifestazioni allergiche, la reazione da nichel ha poi una particolarità: studi recenti ci dicono che il nichel non solo si accumula giorno dopo giorno nell’organismo, ma, che negli individui più sensibili, “il pieno” viene raggiunto velocemente con il conseguente innesco della redazione immunitaria. E fare il “pieno” di nichel non è difficile: è presente in tracce in bottoni di metallo, gancini di reggiseni, monete, fermagli di orologi, bigiotteria, alimenti (specie in scatola), acqua, cosmetici. I punti colpiti dall’allergia al nichel sono quelli dove avviene il contatto. Spesso, però, si osservano anche manifestazioni a distanza. La ragazza allergica agli orecchini vede comparire altrove delle chiazze di eczema: si tratta di “salti” della dermatite da contatto dovuti al fatto che gli anticorpi in circolo possono trovare anche su altri punti della cute tracce di nichel, dovute, per esempio, all’uso di creme che contengono questo metallo o a un reggiseno con gancini metallici.
Proprio perché il nichel è presente quasi ovunque, è importante che chi è sensibile a questo metallo prenda alcuni accorgimenti. Vediamo quali:
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