Si irrita, pizzica, si arrossa facilmente…. Perché la pelle diventa sensibile? L’abbiamo chiesto al dermatologo Antonino Di Pietro. Ecco risposte e consigli per prendersene cura. Di Pietro: “si tratta di una reazione immediata dei sistemi di autodifesa della cute nei confronti di sollecitazioni troppo aggressive quali stress, sbalzi termici, disturbi ormonali. Ma anche polveri e particelle inquinanti che si fissano nei pori cutanei, impedendone l’ossigenazione”.
Cosa succede alla pelle?
Spiega Di Pietro: “il metabolismo cutaneo rallenta, la microcircolazione diventa pigra e la produzione di lipidi, che compongono lo strato cutaneo protettivo, diminuisce.
Di conseguenza la pelle diventa più sensibile e vulnerabile”.
La couperose è una conseguenza inevitabile?
Di Pietro. “il disturbo è causato dagli stessi agenti sulla sensibilità cutanea. La couperose, però, sì presenta con venuzze sottopelle provocate da una sofferenza del microcircolo: eccessivamente intollerante alle aggressioni esterne, rende porose le pareti capillari e, a lungo andare, provoca una vasodilatazione permanente”.
Come riconoscere la pelle del corpo sensibile?
Di Pietro. “Soprattutto sulle gambe, tende a desquamarsi. In questa stagione la pelle è per la maggior parte del tempo compressa negli abiti. Per migliorarne le condizioni, si allo scrub ogni settimana e alla crema mattina e sera”.
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