Prof. Dr. Antonino Di Pietro

“Durante l’estate camminiamo a  più volentieri a piedi nudi e, per questo, più che in altre stagioni dell’anno, rischiamo alcune infezioni come funghi e verruche. Per prevenire questi fastidi raccomando di camminare sempre con sandali o ciabattine e di seguire alcune regole di igiene” .
Così dice il professor Antonino di Pietro, direttore del Servizio di Dermatologia dell’ospedale di lnzago (Milano) e docente di Dermatologia plastica all’Università di Pavia.

Professore, ci spiega quali Sono i guai più comuni cui andiamo incontro durante la stagione estiva?
“Lasciando da parte eritemi e punture di insetti, i “regali” più comuni che ci lascia la bella stagione sono funghi e verruche. Questo perchè per almeno undici mesi l’anno noi viviamo quasi interamente coperti. A parte i vestiti, anche le zone più delicate della nostra pelle, come le zone coperte dal costume o la pelle dei piedi, sono sempre protette dal cotone o da calzature. Invece durante la bella stagione sono proprio queste zone quelle più a rischio” .

Come si prendono le verruche?
“La verruca è una lesione della pelle molto dolorosa che è causata da un virus, il papova virus. Questo sopravvive molto bene negli ambienti caldi umidi. Quindi trova un ambiente ideale per proliferare ai bordi delle piscine. Spesso noi frequentiamo questi ambienti a piedi nudi. Ma se il virus trova una piccola lesione nella pelle può infilarsi dentro e proliferare. Ecco così che dopo diversi mesi sentiamo il dolore sotto la pianta del piede: è la verruca che, pressata dal peso del corpo, incontra una terminazione nervosa e provoca dolore”.

Come si può combattere?
“Prima di tutto è bene ricordare che una verruca può riprodursi e dare vita ad altre verruche con grande facilità. I sistemi più sicuri per eliminare questo fastidio sono la crioterapia, cioè il congelamento della verruca con azoto liquido, oppure il laser”.

Che cosa si può fare per prevenire Il contagio delle verruche?
“Basta fare un po’ di attenzione. La mia raccomandazione è – quella di evitare) per quanto possibile, di camminare a piedi nudi a bordo delle piscine o ne gli spogliatoi o nelle cabine per la spiaggia. Consiglio di indossare delle ciabattine o dei sandaIi. In questo modo si evita d entrare in contatto con il virus.

E peri funghi?
“Valgono le stesse abitudini. Inoltre bisogna ricordare che i funghi, oltre a colpire i piedi, possono anche annidarsi nelle pieghe cutanee, magari quelle inguinaIi. In questo caso ce ne accorgiamo perchè la parte si arrossa, desquama e prude”.

Come si curano i funghi?
“Sconsiglio assolutamente le cure “fai da te” perchè in alcuni casi, usando rimedi farmacologici sbagliati, si peggiora la situazione, involontariamente. Il fungo, infatti, deve essere riconosciuto e curato con apposite pomate per almeno due o tre settimane. È importante ricordare che queste stesse pomate vanno poi usate anche per qualche giorno dopo la scomparsa della lesione, per evitare ricadute. Inoltre raccomando di non usare prodotti a base di cortisone o antibiotici perchè addirittura “nutrono” il fungo, anzichè combatterlo”.

Da quali altri disturbi estivi dobbiamo difenderci?
“Un altro problema estivo molto diffuso è la cosiddetta “dermatite da costume”. Viene quando dopo un bagno in mare le parti coperte si coprono di piccole macchie rosse che bruciano e danno prurito. In questo caso il responsabile è un piccolo celenterato che viene a contatto con la pelle e rilascia sostanze urticanti. In questi casi consiglio una pomata antinfiammatoria di tipo steroideo. Per prevenire il problema è bene fare una doccia molto accurata dopo un bagno in mare. È il modo migliore per evitare questi problemi”.