ALLERGIE A FIOR DI PELLE

La nostra cute viene protetta dagli agenti esterni (virus, batteri, funghi, agenti chimici) da un efficacissimo apparato di difesa definito sistema immunitario. I soldati che compongono questo sistema sono gli anticorpi i quali sono in grado di riconoscere gli elementi pericolosi per la sopravvivenza dell’organismo e di neutralizzarli nel più breve tempo possibile. Può succedere che, talvolta, gli anticorpi sbaglino nel valutare la pericolosità di certe sostanze con cui vengono a contatto, cioè è come se ritenessero estremamente dannose certe cose che in realtà non lo sono per cui scatenano una esagerata reazione difensiva. In seguito a questa reazione si manifestano sulla pelle i classici segni dell’allergia cutanea.

L’allergia, quindi, non è altro che una esagerata risposta immunitaria nei confronti di certe sostanze che erroneamente vengono ritenute pericolose e dannose. Tali sostanze vengono comunemente chiamate allergeni.

Le allergie cutanee più comuni sono quelle in cui si ha un incontro diretto con l’allergene. Per questo in dermatologia si parla di dermatite o eczema da contatto.

L’eczema si manifesta sempre all’improvviso e spesso con sostanze che mai in precedenza avevano creato problemi. In ogni caso quando si diventa allergici, tale sensibilità persiste pressoché per tutta la vita. Teoricamente ogni elemento che tocca la nostra cute potrebbe trasformarsi in un allergene, ma per fortuna tale eventualità non è frequente come si crede.

NICHEL E DETERSIVI

Quali sono le allergie più frequenti? Soprattutto nelle ragazze, la dermatite più comune è quella causata dal contatto con accessori da bigiotteria.

Orecchini, anelli, braccialetti, collanine e così via; se non sono d’oro, sono composti da leghe metalliche tra cui si trova quasi sempre il nichel. E’ soprattutto quest’ultimo metallo il responsabile di fastidiosissimi eczemi. Il nichel è poi presente anche nelle fibbie delle cinture, nei ganci del reggiseno o dei reggicalze, nelle stanghette degli occhiali, nelle chiavi di casa che maneggiamo tutti i giorni.

Non trascurabili sono le allergie da cosmetici, rossetti, dentifrici, profumi. Parecchie sono le creme che con facilità possono scatenare spiacevoli reazioni, tra queste soprattutto quelle contenenti propolis: una sostanza naturale prodotta dalle api.

Le mani, che vengono continuamente bagnate e quindi indebolite, possono con facilità allergizzarsi ai detersivi. In questi casi l’uso di guanti di gomma può peggiorare la situazione perché il talco o il feltro contenuto all’interno di questi ultimi può non essere tollerato. Per risolvere questo fastidioso problema il trucco è quello di indossare dapprima un leggerissimo guanto di cotone e successivamente il guanto di gomma.

Temibili sono le dermatiti professionali, esempio un’allergia alle tinture per capelli che si può instaurare in una parrucchiera, un’allergia al cemento nei muratori e così via. Si tratta purtroppo di situazioni in cui la soluzione è solo il cambiar lavoro.

Esistono anche dermatiti legate ad hobby particolari, esempio tra chi ha il pollice verde si può verificare una reazione allergica verso certe piante tra cui soprattutto quelle di geranio.

Curiose, ma comunissime, sono poi le intolleranze nei confronti di certe stoffe che ricoprono il nostro corpo. La lana, come alcune fibre sintetihe, possiedono un alto potere allergizzante, per questo motivo è sempre meglio mettere a contatto diretto con la cute indumenti naturali, di cotone, di lino o di seta.

CURE NATURALI

Come si manifesta un eczema? Dapprima si ha un arrossamento e prurito della parte colpita, successivamente, persistendo il contatto, compaiono delle vescicole, poi la chiazza lentamente tende ad allargarsi. In seguito al grattamento queste chiazze possono infettarsi e questa rappresenta l’unica complicazione dell’eczema. In ogni caso le lesioni dell’eczema se ben curate guariscono senza lasciare nessuna traccia.

Come si cura? In realtà l’unica terapia è quella di non venir più a contatto con l’allergene in causa. Solo in questo modo si può efficacemente impedire l’accensione di nuovi episodi. Utilissimi, nei casi acuti, sono impacchi con camomilla o amido e l’applicazione sulla parte, per brevi periodi, di creme steroidee.

redazione

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