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Eritema da pannolino: come curare il sederino ross...

Eritema da pannolino: come curare il sederino rosso del tuo bambino

L’eritema da pannolino è un’infiammazione della pelle del sederino del bambino che si sviluppa quando questa rimane per troppo tempo a contatto con feci e urine. Il caldo umido e la forte acidità che si forma in questa zona, peraltro sottoposta al continuo sfregamento contro il pannolino, macera infatti la pelle, che si arrossa e si screpola. Per quanto si tratti di un problema molto frequente fra i bebè, la dermatite da pannolino deve essere curata subito, prima che si estenda ai genitali provocando un’infezione da Candida. Vediamo insieme quali sono i possibili rimedi.

Sedere arrossato nei bambini: spesso la causa è il mughetto

Capita spesso che il piccolo abbia il sederino arrossato, soprattutto nella parte più interna, che circonda lo sbocco dell’ano. A volte l’arrossamento può coinvolgere anche i genitali esterni. L’arrossamento del sederino segnala la presenza di una infiammazione della pelle che può avere diverse cause. Si può trattare di un’infezione o di un’irritazione dovuta al contatto della pelle del bebè con sostanze che ne alterano il normale equilibrio, come urina, feci o detergenti non specifici. Responsabile della infezione è in genere la Candida albicans, lo stesso fungo che può provocare la candidosi (o mughetto), un disturbo che colpisce l’interno della bocca del neonato. I due fenomeni, cioè l’irritazione e l’infezione, possono anche essere conseguenza l’uno dell’altro: se la pelle del sederino è già irritata, infatti, le sue difese superficiali sono ridotte ed è quindi più facile per i microbi riuscire ad attaccarla.

Come si sviluppa la candida nei bambini?

La maggior parte delle infezioni che colpisce la pelle del sederino è dovuta alla Candida Albicans, un fungo di norma presente nell’intestino del bambino, dove fa parte della cosiddetta flora microbica. I germi, se presenti in quantità limitate, non sono, infatti, dannosi per l’organismo e svolgono anzi un’attività positiva nei suoi confronti. La Candida è quindi presente normalmente sulle mucose che circondano l’ano. In determinate circostanze, però, può trovare nella pelle del sederino del bebè un ambiente particolarmente adatto alla proliferazione, diventando così aggressiva e provocando l’infezione.

Quando il fungo comincia a riprodursi in grandi quantità, il sistema di difesa naturale del piccolo non riesce più a tenerlo sotto controllo. A questo punto la Candida albicans da innocua diventa aggressiva, provocando così l’infezione. Lo sviluppo del fungo è favorito dall’ambiente caldo e umido e dal pH acido della pelle del sederino. Questa zona è, infatti, sempre coperta dal pannolino che, da un lato, ne limita la traspirazione e, dall’altro, ne aumenta il grado di acidità e il livello di umidità dovuti al contatto delle urine molto acide e delle feci con le delicate mucose del bebè.

Come curare la candida del tuo bambino

La mamma può praticare spugnature di acqua e bicarbonato: sono utili per aumentare il pH della pelle, riducendone così l’acidità. La Candida si sviluppa infatti in ambiente acido, cioè a un pH tra 4 e 5. Il bicarbonato invece ha un pH basico (o alcalino), cioè superiore a 7. Se l’infezione è estesa, il medico può prescrivere un farmaco specifico: si tratta in genere di una crema antimicotica, cioè in grado di curare le infezioni da funghi (micosi).

Feci acide del bambino: cause e cure

Le feci acide (cioè con pH compreso tra 4 e 5) sono la causa principale dell’alterazione del normale equilibrio della pelle. Ciò può essere provocato, per esempio, da una gastroenterite, cioè un’infezione che colpisce lo stomaco e l’intestino del piccolo. In tal caso, le normali attività di secrezione (cioè produzione) e assorbimento svolte dall’apparato digerente sono alterate e le feci risultano diverse da quelle normalmente caratterizzate da un pH meno acido.

È molto importante curare subito le irritazioni del sederino perché indeboliscono le difese della pelle del piccolo e la rendono più facilmente attaccabile dai microbi che provocano le infezioni.
Per attenuare l’infiammazione, si possono praticare sul sederino del bebè impacchi di camomilla che ha un effetto calmante e decongestionante. Se necessario, il medico prescriverà farmaci antinfiammatori.

Le regole per la prevenzione della dermatite da pannolino

Per prevenire gli arrossamenti del sederino, occorre anzitutto cambiare il pannolino al piccolo molto spesso, almeno ogni volta che si sporca, per evitare che si formino le condizioni necessarie allo sviluppo ulteriore del fungo, cioè il caldo, l’umido e il contatto prolungato di feci e urine con la pelle del bebè Cambiando spesso il pannolino, si impedisce infatti che i microbi trovino un ambiente adatto per svilupparsi e diventare aggressivi.

Per la normale pulizia non si devono utilizzare detergenti troppo aggressivi: possono alterare l’equilibrio naturale della pelle, privandola del suo strato protettivo più superficiale e quindi rendendola più indifesa nei confronti dell’attacco dei microrganismi. Per questo, è bene preferire prodotti delicati e non schiumogeni, specifici per la pelle dei più piccoli.
E importante, infine, proteggere la pelle del sederino e della zona genitale a ogni cambio, applicando creme specifiche a base di ossido di zinco.


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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