02.29406306 | segreteria@dermoclinico.com
  1. Home
  2. /
  3. Dermatologia
  4. /
  5. Verruche
  6. /
  7. Verruche: protezione e rimedi

Verruche: protezione e rimedi

Possono essere fastidiose e dolorose come un sassolino nella scarpa e purtroppo “attaccano” soprattutto in estate. Le verruche sono causate da virus che penetrano in piccole ferite della pelle dando origine ad una specie di callo.

Si prendono soprattutto in estate: in piscina o al mare. I virus che le provocano, infatti, si sviluppano particolarmente bene nelle zone umide e calde, come il bordo della piscina, il bagnasciuga e le docce di piscine, palestre e stabilimenti balneari.

Possono colpire qualsiasi parte del corpo, ma sono più frequenti sulle mani e soprattutto sulla pianta dei piedi.

Come proteggersi?
La cosa più ovvia è indossare sempre ciabatte in plastica quando si va in piscina o si frequentano docce “pubbliche”. Meno conosciuto è il fatto che le ciabatte vanno lavate spesso, immergendole per qualche minuto in una vaschetta con acqua e disinfettante.

Attenzione poi alle camminate a piedi nudi, tipiche dell’estate.  Quando si cammina a piedi nudi all’asciutto (ad esempio sull’asfalto o in giardino) non si prendono direttamente le verruche, ma ci si possono provocare piccoli graffi che aprono la strada ai virus.

Rimedi
Se, nonostante le precauzioni, le verruche colpiscono, niente paura. Innanzitutto si possono usare dei rimedi fai da te che si comperano in farmacia. Sono di solito a base di acido salicilico, acido retinoico, acido lattico o collodio elastico. Vanno usati solo dopo aver avuto la conferma dal medico o dal farmacista che si tratti veramente di una verruca, altrimenti si rischia di irritare la pelle. Non vanno bene, invece, i rimedi della nonna a base di aglio o di olio di oliva perché non ci sono prove scientifiche che funzionino.

Se le verruche non se ne vanno, interviene il Dermatologo. La crioterapia usa l’azoto liquido a temperatura bassissima per congelare e poi asportare in profondità la verruca. Il laser, invece, la “asciuga” permettendo al medico di asportarla. Entrambi i trattamenti durano pochi minuti e non sono dolorosi.


VEDI ANCHE: