Giorno dopo giorno, l’abbronzatura e le nuotate nel mare rendono i capelli aridi e stopposi. I raggi UV alterano la struttura dei capelli, con il risultato che la melanina, il pigmento che li colora, schiarisce e la cheratina, la sostanza della quale sono composti, si altera fino a rompersi. A questi danni si aggiungono quelli provocati dalla salsedine, che sottrae acqua alla struttura dei capelli rendendoli fragili, mentre il cloro delle piscine li sfibra. Ecco allora qualche consiglio pratico per avere la testa a posto anche in vacanza.
I solari specifici per i capelli
Per avere una capigliatura morbida, elastica e luminosa, usate solari specifici:
- in olio, nutriente e idratante;
- in spray, pratico e facile da applicare;
- in gel, per chi preferisce l’effetto bagnato;
- in crema, ricco di principi ristrutturanti.
Come usarli? Versate nel palmo della mano il prodotto: una noce se è in gel, uno spruzzo se è un olio. Sfregate i palmi l’uno contro l’altro, poi passateli nei capelli, asciutti o umidi, allargando le dita.
Versatene ancora un po’ sulle mani e stendetelo sui capelli, dalla fronte fino alla nuca.
Come trattare i capelli dopo il bagno
Risciacquate sempre la chioma con acqua dolce e riapplicate la protezione. Se avete la permanente o la tinta, fate il bagno con la cuffia: i capelli trattati si sciupano più degli altri.
A fine giornata, eliminate il solare con uno shampoo delicato e nutriente, seguito da un balsamo ristrutturante, che aiuta anche a districare i nodi. Due volte la settimana fate una maschera per idratare il fusto del capello: applicatela sui capelli umidi distribuendola sulle lunghezze con un pettine a denti larghi e massaggiate le punte con i polpastrelli. Risciacquate e lasciate asciugare i capelli all’aria modellandoli con le dita.
E se il cuoio capelluto è irritato?
Se pettinando i capelli sentite bruciore al cuoio capelluto, stendete su quel punto un po’ di crema doposole per il viso. E in spiaggia non scordatevi mai di massaggiare il solare anche sulla riga che divide le ciocche.
