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Cellulite: 12 modi per sconfiggerla

L’inestetismo più temuto interessa oltre l’80 per cento delle donne italiane. E non fa distinzione di peso o d’età: la cellulite colpisce anche le magre e le giovanissime. Non resta, allora, che prendersene cura. Subito, e soprattutto ora. Per arrivare indenni alla prova bikini. «Da troppi mesi costretta in abiti pesanti e collant, l’epidermide ha perso ossigeno ed è diventata più ruvida», dice il dermatologo Antonino Di Pietro. «Ecco perché, soprattutto su cosce, glutei, fianchi e braccia, zone dove la pelle è più «dura» per natura, il microcircolo rallenta. E trattiene scorie e tossine che impediscono una corretta funzionalità idrica“. La soluzione? «Combattere la cellulite con più armi: con un programma da seguire a casa, trattamenti professionali e, se necessario, anche dal medico”.

Per chi ha poco tempo, l’anticellulite “vapo”

Sempre di corsa o troppo pigra per massaggiare la crema anticellulite ogni giorno? Allora, sì a una formula in versione “vapo”. Come Dior Bikini Anti-cellulite spray, un superassorbibile che, attraverso una microvaporizzazione rapida e concentratissima, “entra” nella pelle attenuando buccia d’arancia e pelle a materasso. Complice l’esclusivo Lipodiet process, un biotecnologico capace di regolare l’equilibrio dei grassi nelle cellule.

1. Le bende anticellulite per le più pigre

Bendaggi e impacchi di fango da far agire comodamente stese sul divano. Ma che siano efficaci quanto quelli che fa l’estetista. La richiesta è soddisfatta da Bende anticellulite di Geomar: estratti di alghe e oligoelementi del Mar Morto agiscono da ristrutturanti dei capillari. Escina, caffeina e teofilina migliorano l’attività del microcircolo. Istruzioni per l’uso: si avvolgono sui punti clou e si lasciano in posa per mezz’ora. Fango termoattivo della linea Medicell di Sant’Angelica, invece, è un appuntamento bisettimanale per drenare i liquidi di ristagno, ottimizzare il metabolismo dei tessuti cutanei e sciogliere, nel tempo, le adiposità localizzate. Merito di un complesso algo-marino ad alto contenuto di iodio. Il tutto miscelato in acqua marina mineralizzata per favorire la ricettività epidermica.

2. Azione sinergica con gli integratori alimentari

Azione su due fronti per prevenire e per migliorare l’aspetto della cellulite: dall’interno, con integratori alimentari mirati; sulla pelle, con una formula ad alta concentrazione di attivi. Così il binomio Cell In Out di Schiapparelli: “In” è un cofanetto di 40 compresse (due ogni mattina) a base di vitamina E, oligoelementi e isoflavoni uniti a estratti di tè verde, centella, betulla, cola e ananas. Un cocktail di nutrienti che contrastano la ritenzione idrica e migliorano la qualità dei tessuti sottocutanei. “Out” invece è un gel multifunzionale che coadiuva l’azione dell’integratore. Agisce da vasoprotettore del microcircolo e inibisce la formazione degli accumuli di grasso grazie a un complesso di fitosomi di escina e beta-sitosteroli uniti con caffeina, estratto d’ananas e fitosomi al tè verde. Un mix che, in più. leviga, idrata e protegge la pelle dalle aggressioni dei radicali liberi.

3. Gli automassaggi che migliorano la circolazione

Perché il massaggio è un valido alleato nella lotta contro la cellulite? Perché favorisce il drenaggio dei liquidi, migliora l’attività circolatoria e dona elasticità ai tessuti. Il kit Svelt Sense Massage minceur Elancyl di Galenic si usa sotto la doccia: basta versare il gel drenante all’intemo del guanto e seguire le istruzioni sul manuale “impermeabile”. Lezioni di automassaggio anche da Clarins: nella confezione di Lift minceur anti-capiton c’è una guida ai passaggi corretti perché il prodotto agisca in modo efficace. Co-protagonista, naturalmente, una formula che agisce su tre fronti; con foglie di geraneo stimola la lipolisi; per smaltire grassi e zuccheri a livello cellulare lavora l’estratto di liana del Perù. E, ad azione vasoprotettrice e stimolante della circolazione sanguigna e linfatica, interviene l’agrimonia. Un segreto per amplificare l’effetto del massaggio? Spazzolare la pelle prima di stendere il cosmetico: stimola i tessuti cutanei ad assorbirla al massimo. Un’idea? Body massage brush di Acca Kappa; le palline in gomma «sbloccano» le stazioni linfatiche, le setole rigide esfoliano dolcemente la pelle.

4. Creme anticellulite: effetto caldo o freddo?

Dipende: se la cellulite è provocata da ritenzione idrica, le gambe si surriscaldano, gonfiandosi e rallentando il flusso venoso. Per riequilibrare la temperatura, ci vuole un cosmetico “a freddo”. Crio-gel anticellulite Lifting immediato «effetto freddo» di Collistar agisce con estratto di caffè verde, lipolitico per eccellenza, e acido clorogenetico, drenante, raffreddati da mentolo e oli essenziali energizzanti. E se la cellulite è causa di un rallentamento del microcircolo? Bisogna provocare una vasodilatazione. riscaldando la zona. Lipodrena Crema snellente di Leocrema Corpo perfetto, un mix di melitolo e ginkgo biloba. vasoprotettori e detossinanti che favorisce l’aumento della temperatura grazie al pantaloncino sauna incluso nella confezione (in posa 15 minuti dopo la stesura della crema).

5. La dieta drenante a base di bioflavonoidi

Una dieta anticellullte? “Contiene prima di tutto altissimo apporto di bioflavonoidi”, dice il nutrizionista Mario Mastromarino. “Si tratta vitamine del gruppo P che proteggono e rinforzi vasi sanguigni e aiutano il drenaggio dei liquidi di ristagno”. La dieta tipo? “Tutti i giorni, ai pasti, pomodori, peperoni, carote, fragole, mirtilli, more, ribes e ciliegie. Ma anche pasta o riso (80 grammi a pranzo), che contengono un buon apporto di vitamine P. E per sciogliere i cuscinetti? “Evitare fritti, grassi e dolci, ma anche carni rosse e formaggi: ricchi di sale, questi cibi favoriscono, la ritenzione idrica. Vanno sostituiti con carni ovine e pesce azzurro (sogliola, merluzzo, nasello): ricco di Omega 3, rinforza, nutre e idrata i tessuti cutanei”.

6. La rimozione delle adiposità localizzate

Un programma mirato per sciogliere le adiposità localizzate e rimodellare la silhouette? Si chiama Effet ed è firmato Ideal Line (info: numero verde 800-863083). Dopo aver misurato fianchi, cosce e tutte le zone da trattare, l’estetista applica un gel termoattivo a base di iodio, estratti d’alghe e derivati vegetali di salvia, edera, calendula e ippocastano, noti per le proprietà drenanti e vasoprotettrici. Il mix viene attivato con uno speciale bendaggio (Cellustar) che emana calore regolabile. Quaranta minuti, poi una doccia/idromassaggio e, per finire, un po’ di elettrostimolazione con Appareil, un apparecchio che riattiva il microcircolo. Il trattamento, che prevede 12 sedute in 3 settimane (frequenza due volte alla settimana), costa  900, compreso il kit per l’autocura.

7. Via la cellulite con il cioccolato

Sfruttare colori e aromi dei cibi golosi per sconfiggere la cellulite? Biotherm, forte delle recenti ricerche sulle proprietà dimagranti del cacao, propone Celluli-choc, cioccolato in gel snellente e rassodante. Gli studi eseguiti sulla formula dimostrano che il cacao inibisce la formazione di un enzima che blocca la lipolisi. E, in più, libera le beta-endorfine, molecole del piacere capaci di aiutare il destoccaggio dei grassi. Complici dell’efficacia anche caffeina, teobromina e un polimero tensore ad azione liftante della pelle. Invece pompelmo, kiwi e mela verde in distillazione flash, che ne mantiene inalterate le proprietà, per Bodytonic Gel riduttore anti-inestetismi da cellulite di Gamier Skin naturals. Attenuano la buccia d’arancia, stimolano il metabolismo cellulare e rassodano i tessuti.

8. I superdrink che stimolano il drenaggio

Se il flusso venoso è lento, scorie e tossine non vengono smaltite e, depositandosi nei tessuti, danno luogo agli edemi della cellulite. La strategia d’attacco è drenare. Sia a livello organico, sia sulla cute. Per purificare sangue e linfa, Cellulit Program Draineur di Docteur Nature. È un “drink” a base di cicoria, gramigna, sambuco e vite rossa, da allungare con tanta acqua prima di bere. Sulla pelle, della stessa linea, Gel all’ozono: con l’esclusivo L.S.A. natural factor, ossigena e detossina l’organismo. La sera, poi, sulla pelle umida, per smaltire i gonfiori accumulati nella giornata, Huile “Anti-eau” di Clarins: 100 estratti puri di piante che, in più, rendono la pelle come il velluto.

9. Trattamenti intensivi tonificanti per la pelle

Per contrastare la cellulite di vecchia data, più dura e trascurata, il compito deve essere affidato a un trattamento «urto», superconcentrato. Phytophyline Ampoules di Lierac è così: in fiale monodose. mantiene inalterata la qualità degli estratti vegetali alla base della formula. Una sapiente miscela di escina, estratto di tè verde e carnitina, che favorisce la riduzione del grasso localizzato e svolge un’azione tonificante e protettiva di vasi capillari, vene e tessuti sottocutanei. Non è tutto: con estratto di alchemilla, edera, equiseto e ulmaria, questo trattamento intensivo cui sottoporsi per otto settimane (una fiala al mattino e una alla sera) ristruttura la pelle rendendola più elastica e compatta.

10. Gli scrub anticellulite

Il programma Bio-etyc Corpo nuovo prevede un’azione anticellulite già dal momento della detersione del mattino. Complice Bagnodoccia “Effetto riducente”, un pool di attivi vegetali che, in sinergia con l’esclusivo Slimming complex, ne amplificano l’effetto rassodante e tonificante. Lo scrub? È indispensabile: asporta le cellule morte, leviga la buccia d’arancia e, purificando i pori cutanei, favorisce la miglior penetrazione dei trattamenti mirati. Scrub concentrato superattivo di Helan, oltre a esfoliare e levigare la pelle, stimola il microcircolo, drenando i liquidi di ristagno. Per chi preferisce il bagno o vuole sfruttare i benefici dell’idromassaggio, invece, c’è Concentrato superattivo potenziato di L’Erbolario. Rusco, cola, salvia cinese e vitamina E concentrata vanno fatti agire nell’acqua tiepida. Dove sostare per 15-20 minuti, la sera.

11. Liposuzione “soft” per i cuscinetti duri a morire

«Da anni si parla di tecniche più o meno invasive per eliminare la cellulite», dice il chirurgo plastico Pierantonio Bacci, autore di .«La cellulite da scoprire» (Alberti editore, € 15). «Solo ora, però, siamo davvero in grado di consigliare l’intervento più mirato al caso personale”. Come? «Attraverso sette diversi test che ne individuano le cause e la tipologia». La tecnica innovativa? «La vibroliposcultura: si fa in anestesia epidurale, il medico inserisce sottocute piccole cannule che, collegate a corrente, vibrano e rompono il grasso, poi aspirato con una siringa. L’intervento non presenta i rischi della liposuzione perché non tocca le arterie».


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