02.29406306 | segreteria@dermoclinico.com
  1. Home
  2. /
  3. Rughe e Invecchiamento della...
  4. /
  5. Viso
  6. /
  7. Rivitalizzare la pelle del...
READING

Rivitalizzare la pelle del viso spenta

Rivitalizzare la pelle del viso spenta

Carnagione opaca, spenta, ruvida. Lineamenti tirati, atoni e aria sciupata. È un quadro frequente al cambio di stagione, soprattutto dopo un inverno con temperature rigide e con un alto tasso di inquinamento. Tali fattori “turbano” il buon funzionamento della pelle e hanno il potere di rallentare il suo rinnovamento naturale, di renderla arida e più vulnerabile a irritazioni e squilibri. Cosa fare? Mettere in atto un programma super energetico: di rinnovamento, idratazione, nutrimento e tonificazione. Con specialità ricche di principi attivi che, oltre a colmare le carenze, sono formulate per fare recuperare alla pelle il suo naturale processo di autoriparazione.

Primo obiettivo: rinnovare la pelle

Per togliere il velo opaco che offusca la carnagione bastano due gesti: pulizia accurata e peeling delicato. Sembra una cosa banale, eppure la pulizia corretta è basilare. Non solo per dare luminosità al viso, ma anche perché le particelle inquinanti, incorporandosi con i grassi del film idrolipidico, ne alterano il pH, attaccando lipidi e proteine dello stato corneo. A lungo andare, la pelle diventa iper reattiva.

Ecco come procedere al meglio:

  • Tutti i giorni. Mattino e sera, massaggiate il viso con il detergente, insistendo sulle zone che trattengono di più lo sporco. Sciacquate con acqua tiepida, quindi tamponate con il tonico.
  • Due volte la settimana. Fate un peeling sulla pelle umida con una crema scrub: in punta di dita e con movimenti circolari e leggeri. La vostra pelle si irrita facilmente e non sopporta la minima frizione? Usate detergenti a base di alfa-idrossiacidi oppure maschere purificanti, da lasciare in posa qualche minuto e poi sciacquare.
  • Una tantum. Potete optare per una pulizia profonda in istituto, abbinata a una maschera agli acidi della frutta, ad azione schiarente, e seguita da una rigenerante. Poi, un massaggio. Il risultato? Una pelle chiara e compatta. Subito.

Seconda mossa: idratare la pelle arida

È fondamentale intervenire con specialità ben mirate, maschere e cosmetici dall’effetto urto. Lievi sensazioni di stiramento, pizzicori e pelle ruvida rappresentano il primo allarme di un equilibrio idrico già compromesso. Ecco i rimedi:

  • Tutti i giorni. Scegliete le specialità calibrate sulle mutate esigenze della pelle e le formule ricche di sostanze che favoriscono la coesione delle cellule, come le ceramidi e l’acido ialuronico. L’ideale, poi, è che siano cosmetici a cessione lenta, che rilasciano cioè i principi idratanti in modo costante, 24 ore su 24.
  • Due volte la settimana. Un rimedio immediato è una maschera impacco, che stimola la circolazione favorendo così l’assorbimento dei principi attivi idratanti e lenitivi. E che, oltre a regalare comfort, aiuta a frenare l’evaporazione transdermica.
  • Una tantum. Con leggeri picchiettamenti, applicate una specialità effetto urto e ricordate che una pelle inaridita e opaca si contrasta anche bevendo almeno due litri d’acqua al giorno e con una dieta ricca di pesce e verdura. In più, si può compensare, periodicamente, con degli integratori, dietro prescrizione del dermatologo.

Terzo passo: rivitalizzare il viso

Se l’obiettivo principale di un’alimentazione sana è fornire all’organismo la giusta dose di vitamine, proteine, sali minerali… perché non fare altrettanto per nutrire la pelle? Il segreto è una “dieta” cosmetica super nutriente, che preveda una razione extra di vitamine, sali minerali. Ecco cosa fare:

  • Tutti i giorni. Proteggetela, mattina e sera, con specialità che sfruttano queste sostanze. Ad esempio, le vitamine A, C, E, antiossidanti per eccellenza, sono in grado di neutralizzare gli effetti nocivi dei radicali liberi. Ma non solo: stimolano anche il ricambio cellulare, favoriscono l’azione degli acidi grassi e sollecitano la sintesi di collagene ed elastina, per un’efficace azione anti-invecchiamento.
  • Due volte la settimana. Fate una maschera nutriente: approfittate del relax in vasca e dell’umidità dell’ambiente per potenziarne gli effetti. Ricordate di stenderla su viso, collo e decollete in uno strato spesso, evitando il contorno occhi e le labbra; quindi, eliminatela sciacquando con acqua tiepida.
  • Una tantum. Periodicamente, applicate creme o sieri effetto urto e, una volta iniziati, seguite il programma senza interruzioni. A ciclo finito, tornate ai trattamenti di routine: l’epidermide, dopo un apporto concentrato di principi attivi, sarà in grado di “agire” da sola. Anche le correnti galvaniche sono un buon trattamento d’urto per migliorare la microcircolazione e fare penetrare a fondo i principi attivi dei vari processi (pulizia, peeling, riequilibrio del pH cutaneo, crema idratante, maschera viso).

Quarta fase: tonificare l’epidermide

In periodi di stress è facile che l’epidermide denunci piccoli cedimenti. Quando è indispensabile intervenire? Nel momento in cui ci si accorge che il viso tende a “intristirsi”, con lineamenti sempre meno netti. Per recuperare tonicità mettete subito in atto un programma mirato con cosmetici a effetto tensore e praticate la ginnastica giusta. Ecco i rimedi:

  • Tutti i giorni. Al mattino, fate un massaggio drenante per eliminare i gonfiori: dal collo verso la fronte, con le dita unite disegnate delle piccole spirali. Poi, pizzicottate delicatamente i contorni del viso, stringendo la pelle tra l’indice e il pollice e lasciandola di colpo. Infine usate una specialità rassodante.
  • Due volte la settimana. Fate un impacco-maschera con un prodotto rassodante, restando in assoluto relax.
  • Una tantum. In istituto, potete scegliere Liftonic, di Becos. Si avvale di una macchina a ultrasuoni che purifica, veicola i principi attivi dei cosmetici in profondità, massaggia la muscolatura e ricompatta i contorni del viso. La seduta dura circa 35 minuti.

Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

VEDI ANCHE: